Il periodo che va dal concepimento fino al termine del secondo anno di età sono fondamentali per la salute, il benessere e la prosperità nella vita da adulto – afferma la dott.ssa D. D. Yates, esperta mondiale nello sviluppo della prima infanzia.
Questa ipotesi è connessa a considerazioni di tipo neurobiologico e sostenuta dalle ricerche neuroscientifiche, perché proprio in questo periodo si definisce l’architettura cerebrale.Vista, udito, controllo emotivo, linguaggio, capacità numeriche, competenze sociali sono aspetti che si sviluppano ben prima dei quattro anni, in molti casi già nel primo anno di vita!
Le connessioni tra neuroni, che danno luogo a tali sviluppi,dipendono dalle stimolazioni e dalle cure.
Questo significa che interventi precoci possono fare la differenza.
Nello specifico, si è osservato che il contatto fisico, il tenere in braccio, il massaggio, così come il racconto di storie e il canto,sono fattori protettivi. In particolare la Yates enfatizza l’importanza del tocco, della coccola fisica, del contatto nella relazione quotidiana con il bambino.
Articolo comparso su Educare03, 2017, n. 5.