Palle che… si toccano, si esplorano, per scoprire che magicamente rotolano, sfuggono, si riprendono, si nascondono...
Il cestino delle palle (dai 9 ai 12/15 mesi)
Finalità: L’uso del materiale sviluppa e sollecita, tutti i sensi, anche l’ambito motorio.
Materiale: Il cestino, contiene palle di diversa misura e manifattura: palle di stoffa, di gomma, di legno, di metallo, ecc..
Collocazione: Il cestino viene offerto in momenti particolari.
Uso: offerto ad un piccolo gruppo di bambini, in un luogo dove la manipolazione degli oggetti permetta anche il movimento.
Le palline attacca e stacca (dai 12 ai 24 mesi)
Finalità: l’uso dei materiali affina la coordinazione oculo-motoria.
Materiale: sono palline con imbottitura morbida, alle estremità opposte è applicato del velcro.
Collocazione: sono poste in un cestino, a disposizione dei bambini vicino ad un tappeto.
Uso: i bambini hanno la possibilità di fruire autonomamente di questi oggetti che usano per costruire “treni, serpenti, torri ecc..” esplorando sia l’orizzontalità, sia la verticalità.
Le palle da quando si gattona a… per sempre!
Finalità: questo gioco favorisce l’attività motoria. Le possibilità di azione sono molteplici: lanciare, trattenere (in alto, in basso..), dare, avere, lasciare, riprendere, perdere, ritrovare, colpire, rincorrere… Il bambino sperimenta e dispiega la forza del suo corpo in relazione all’ambiente circostante e in relazione ai compagni. Il gioco acquista una dimensione sociale e i vissuti simbolici che evocano tali movimenti consentono al bambino di elaborare conflitti, ansie e paure legate ai diversi periodi evolutivi
Materiale: si trovano in commercio e sono di diverse misure e composizioni (gomma, stoffa, con sonagli interni).
Collocazione: solitamente vengono raccolte in un contenitore e lasciate a disposizione del bambino nello spazio dei giochi di movimento
Uso: il bambino si diverte a lanciarle, farle rotolare e riprenderle e il gioco assume connotazione sociale.
Simona Vigoni