Dove? Sezione e cameretta
Con chi? 20 bambini di 24-36 mesi, suddivisi in gruppi. Le famiglie sono state coinvolge per il reperimento di alcuni materiali e con loro è stato condiviso il progetto finale.
Quando? Due volte a settimana.
Con cosa? Materiali: torcia, 1 scatola da scarpe, proiettore, immagini reali, tempera nera, tempera luminol, spugne, legnetti, carta velina, colla, colori...
I testi utilizzati sono: "Piccolo buio" (di C. Petit, ed. Il Castoro), "Il gioco della luce", "Il gioco del buio" e "Il gioco delle ombre" (di H. Tullet, ed. Phaidon).
Attraverso il laboratorio, che ha portato alla realizzazione della "scatola scaccia buio" è stato possibile lavorare sulla rielaborazione emotiva della paura (perché il buio ci spaventa? proviamo a conoscerlo e a scoprire quante piacevoli sorprese ci può riservare...), per arrivare a scoprire come il buio possa diventare affascinante perché riesce a stupire (ombre, luminol...) anziché spaventare, ma anche ampliare le competenze linguistiche e cognitive, favorire la creatività utilizzando varie tecniche espressive per rappresentare le immagini del testo e dare rilievo alle esperienze vissute.
Leggi l'articolo e guarda la documentazione fotografica su Educare03, n. 5 (maggio-giugno), 2018.
Asilo nido di Offlaga (BS)