Alla base rispettiamo la libera scelta dei bambini, al di là delle questioni anagrafiche, in un luogo dove i bambini hanno il diritto di decidere e pianificare in maniera autonoma le attività motorie ed esplorative. E' altrettanto ovvio che, sempre nel rispetto di tutti, ci siano zone protette per i bambini di ciascuna fascia di età, con particolare riguardo alla fascia 0-1.
La struttura è suddivisa in:
- zona filtro/accoglienza, con arredi che permettono al bambino di spogliarsi e appoggiare gli indumenti in autonomia, sono di altezze diverse così che lo sviluppo fisico non sia l'unico a permettere l'arrivo all'obiettivo del potere far da soli;
- zona protetta 0-1: qui la funzione del pavimento è centrale, perché rappresenta per i piccoli il luogo principale da esplorare;
- zona protetta 1-3: qui sono centrali diversi angoli dedicati ai giochi di ruolo, ai giochi di movimento e alla lettura;
- zona protetta 3-6: è la stanza che subisce più mutamenti durante l'anno e la più ampia come metratura, viene messo a disposizione materiale ludico coerente con la progettualità specifica;
- zona nanna: ogni bambino, se ne sente l'esigenza, può usufruirne, i lettini sono raggiungibili autonomamente e adatti a bambini 0-6;
- piazza: uno spazio di confronto tra bambini
- sala da pranzo: luogo per eccellenza di condivisione, gestito con tavoli dove i bambini possono servirsi le pietanze e l'acqua.
Le sezioni protette sono anche aperte, perché attraverso l'osservazione dei bambini si possono proporre attività al di là della fascia di età di appartenenza. Tutti incontrano tutti, bambini ed educatori.
E' una nuova realtà, che nasce dalla condivisione tra educatori, insegnanti e genitori del bisogno di una vera continuità educativa.
Leggi tutto l'articolo e guarda le foto degli spazi sull'articolo comparso su Educare03, 2017, n. 1 (scaricabile gratuitamente).
Elisa Pierri