Asilo nido “Un mare di… coccole”, Bulgarograsso (CO)
Il progetto di quest’anno è stata una scommessa. Voler indagare un concetto, e un concetto di tale portata come il “vuoto”, ci ha messo tutti alla prova: educatrici, genitori e bambini.
Tutto è nato osservando un bambino e i suoi salti e da una semplice domanda…
Un bambino che salta da una panca alta dieci centimetri dà avvio al nostro progetto.
Aspettando, alla fine di una giornata al Nido, i suoi genitori, si diverte a saltare… in un giorno qualsiasi, in un momento qualsiasi. Un momento, però, che diviene speciale per chi lo sa guardare… Perché si diverte tanto a saltare da quei dieci centimetri? Alla fine sono solo dieci centimetri di semplice… vuoto!
Ecco che dalle piccole domande nasce il desiderio di grandi risposte. Che cos’è il vuoto per i bambini? E’ un semplice salto o è qualcosa di più? Che cosa significa stare nel vuoto?
Nasce così un progetto d’indagine e ricerca alla scoperta di significati prima sconosciuti.
Un progetto che ha l’ardire di indagare un concetto forse complicato nel pensiero, ma in realtà parte della vita e dei giorni di ciascuno.
Per iniziare decidiamo di provocare i bambini con una situazione insolita: una stanza del Nido svuotata di tutto, arredi, giocattoli, tappeti e materiali.
Il vuoto della stanza, per i bambini, è sorpresa, timore, arresto del movimento. È la sorpresa di trovarsi in un luogo conosciuto, ma diverso…
Quanti vuoti incontriamo ogni giorno e quante sperimentazioni si possono fare!